sabato 28 settembre 2013

Arte Domus



 

La mostra

La casa, luogo intimo e personale per ciascuno di noi rappresenta anche la dimensione della familiarità, del rifugio, dell’accoglienza e dell’appartenenza ad in universo che ci avvolge nella nostra quotidianità.
Ecco allora che la dimensione del bello e del piacevole si intreccia con l’utile ed il necessario, l’espressione artistica si accompagna e si accosta agli oggetti che ci circondano, l’arte si fonde in un nostro microcosmo e diventa quasi inconsapevolmente necessaria, fondamento del vivere i luoghi e le relazioni.
Ecco che le opere d’arte ci raccontano le loro (e le nostre) storie, in esse possiamo intravedere la vitalità e le debolezze della nostra esistenza, reinterpretare a nostro uso ciò che l’artista ha materializzato nell’opera sua che diventa anche più nostra se ci è sempre accanto in cucina, in salotto o in camera da letto.
Con questa mostra, inusualmente collocata in un’esposizione d’arredamento, si è voluto proporre un’avvicinamento tra l’”eccezionalità dell’arte” e la “normalità” della vita quotidiana in un contesto così pieno di significati come quello della casa.

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